giovedì 29 settembre 2011

NOTD: Collistar Azzurro Reflex


NOTD: Collistar Azzurro Reflex
Prima della review, partiamo da una notazione linguistica (sorry…deformazione professionale). La prima volta che ho visto questa sigla in un sito americano mi sono scervellata per decifrarlo. N come…come…nail! E il resto? Of the day, naturalmente. Si insomma, manicure del giorno. Ecco per che cosa sta NOTD: Nail of the Day. Forse dovrei adeguarlo a me e cambiarlo in NOTW, Nail of the week, per la frequenza con cui cambio il mio mani .
Dal colore insolito per me (leggi non rosa o variazione sul tema), questo smalto Collistar è stato una sorpresa per me. Ho provato altri tipi di prodotti Collistar (c’è qualcosa che non ho provato?) per i quali questa casa è più famosa, ma first time around per uno smalto. Buona la consistenza, il polish si distribuisce piuttosto uniformemente ed è del tutto coprente con una sola passata (prima foto). Il pennello è abbastanza largo e l’impugnatura agevole. Si asciuga in pochi minuti senza sbavature (altra sorpresa) per un risultato piacevole e un colore originale che definirei un murky blue, un azzurro “torbido” dal finish  metallico. 

Nella seconda foto è abbinato ad un top coat Sally Girl, Way 2 Disco, con microglitters verde-azzurro per un effetto fata turchina. Che dire…A me la bacchetta magica Pinocchio!

domenica 25 settembre 2011

Liz Earle Sheer Skin Tint


Ragazze, questa è la mia settimana fortunata. Un regalo di compleanno in anticipo direi. Cosa mi è stato recapitato? Niente poco di meno che Sheer Skin Tint, la nuova avventura in capo cosmetico di Liz Earle (vi ho già detto che la adoro?). Ebbene, lo scorso 15 settembre è stato messo in vendita il primo fondotinta Liz Earle, dopo anni di ricerca  per raggiungere un prodotto di  altissima qualità come ci si aspetta da chi ben conosce questa marca di skincare very British. Sono così eccitata per avere avuto l’onore di essere tra le prime a testare il prodotto. Il fondotinta è disponibile in tre varianti di colore, 01 Bare, 02 Beige, 03 Beach ed è in vendita su www.lizearle.com a £ 21 (o in tutti gli store Liz Earle e John Lewis se vi capita di passare in UK…). Utilizzato durante una settimana a temperature ancora estive  in Italia, ecco cosa ne penso. La tonalità testata, Beach, direi che sia un perfect match per una pelle dal colore tipicamente mediterraneo, soprattutto adesso che l’abbronzatura lascia il posto ad un colore più naturale (Pale adatto all’incarnato etereo tipicamente inglese, English Rose come  definito dai britannici; Beige alle tonalità medie). Liz Earle ha avuto tuttavia un’idea geniale per chi ordina il prodotto via internet senza poter testare prima il colore. First Time Right Shade significa che, insieme al fondotinta nella tonalità prescelta, vi arriveranno anche dei campioncini di tutte le tonalità da provare prima di aprire il vostro prodotto. Se per caso ci si accorge di avere ordinato un colore che non è quello giusto, si può rispedire il prodotto ancora sigillato e ricevere quello giusto a costo zero o, addirittura, restituirlo per un rimborso (dubito che succeda mai…). Genius, come solo il customer service Liz Earle può esserlo.  

Il fondotinta, ricco e setoso nella consistenza, è veramente incredibile nella performance. Lo confesso, prima di provarlo dal nome mi aspettavo una texture e una copertura più simile ad una crema idratante colorata, e invece…un risultato luminoso e una copertura media ed uniforme adatta a tutte le stagioni. Facilmente “blendable”, steso con la punta delle dita o con un pennello da fondotinta tipo “stippling”, trasforma visibilmente il colorito del viso donandogli una naturale luminosità.  Se prima di provarlo avevo pensato che il prodotto fosse adatto solo ad un uso stagionale, l’estate, mi sono dovuta ricredere. Ero sorpresa infatti dal lancio autunnale ma poi voila! Illuminazione e ho capito!! Leggero ma con un’ottima durata, non perde le sue caratteristiche anche dopo una lunga giornata e si mantiene inalterato anche senza la cipria, alleggerendo gli step del make up. La pelle del viso è radiosa, levigata e protetta.  Sarà certamente il mio nuovo compagno di viaggio che sigillerò nelle bustine di plastica trasparenti che porto con me in giro per il mondo da oggi in poi! Il packaging è semplice ma sofisticato come per tutta la linea skincare, ma con un nuovo colore marino e logo per segnare questa new venture nel mondo del “colour” . In un conveniente tubo da 40 ml che dovrebbe durare circa tre mesi, Sheer Skin Tint offre benefici alla pelle grazie anche alla sua formulazione idratante a base di una selezione di ingredienti botanici che include olio di avocado, vitamina E naturale  e boragine. And least but not last, protezione minerale SPF 15 che è essenziale in qualsiasi periodo dell’anno per proteggere la delicata pelle del viso sempre esposta alle aggressioni dei raggi UV.
Se questo è il primo esperimento perfettamente riuscito alla Liz Earle che lancia così sul mercato il suo primo fondotinta a far compagnia alla leggendaria skincare, non vedo l’ora di segnare sul calendario la prossima data per altre fantastiche novità…I’ll keep you posted!



OPI Short Story

Short Story


Ok ...enough is enough, mi rendo conto ma questo post era doveroso prima di rifarmi il manicure. Oltre 10 giorni e il colore è quasi inalterato, senza scheggiature e minimo tipwear. Che dire...10 e lode!!! XXX

sabato 17 settembre 2011

OPI Short Story





OPI Short Story
Gli smalti OPI hanno un ruolo leader nel mondo della bellezza professionale e sono sinonimo di alta qualità, colori unici e brillanti e lunga durata. OPI nasce negli USA nel 1981 dal fondatore George Schaeffer, emigrato da bambino dall’Europa dell’Est alla fine della seconda guerra mondiale. Da allora, ogni anno OPI si rinnova con diverse collezioni che sono sempre “cutting edge” e perfettamente al passo con la tecnologia e le esigenze delle donne di tutto il mondo. I nomi degli smalti hanno segnato una vera rivoluzione, giochi di parole e piccole ingegnose diversioni su modi di dire o titoli famosi che diventano così indelebili e originali da lanciare un nuovo trend sul mercato che ispira ancora oggi molte altre famose case cosmetiche.
Short Story (nella foto) non delude le aspettative della più grande casa di smalti per unghie. Lanciato nell’estate del 2009 per la collezione OPI brights, Short Story è un colore che si trova facilmente in vendita ancora oggi. E’ un rosa intenso che OPI definisce “Hot Pink” e io definirei tipicamente “Barbie”, davvero irresistibile d’estate sia per le mani che per un pedicure carino e molto “girlish”. Essendo rosa non poteva ovviamente mancare nella mia collezione (quanti rosa avrò? Never enough!).
La formula è da sogno. Cremoso, con una texture uniforme e coprente già dalla prima passata, si asciuga molto rapidamente. Il pennello è quello famoso “Pro Wide” che con una sola applicazione riesce a ricoprire interamente l’unghia per cui è un gioco da ragazze ottenere un risultato perfetto anche se non si è esperte. Nelle prime due foto Short Story è stato applicato su base coat , due passate , no top coat perché volevo mostrare quanto fosse brillante e lucido anche da solo. Le foto mostrano le diverse sfumature alla luce naturale senza l’uso del flash. La durata dello smalto (con top coat nella terza foto) è veramente fantastica, diversi giorni senza scheggiature e con tipwear quasi nullo: lo smalto in genere si consuma sempre un po’ alla punta dell’unghia ma la cosa è facilmente rimediabile con un mini ritocchino. Nel caso dei lacquers OPI lo smalto resta intatto anche dopo vari giorni.  L’impressione è quella di un manicure professionale e costoso che resta perfetto a lungo!
Gli smalti OPI sono all’avanguardia anche per quanto riguarda la scelta degli ingredienti: senza formaldeide, toluene e DBP dal 2008 e non testati su animali. OPI ha un dedicato team di esperti che assicurano qualità e sicurezza per fornire un prodotto senza eguali sul mercato.
Ciò significa che ci si può sbizzarrire senza paura di orribili sostanze chimiche nocive alla salute e avere sempre unghie perfette come appena uscite da un salone di bellezza! Enjoy!




domenica 11 settembre 2011

Liz Earle Cleanse and Polish



Ecco, ci siamo...il mio primo post!!! Come iniziare bene se non con il miglior prodotto che appartiene ormai da anni alla mia routine quotidiana? Mi riferisco ovviamente alla linea Liz Earle Skincare famosissima in Uk e con una solida reputazione mondiale. Fondata da Liz Earle, con lunga esperienza di beauty editor, in collaborazione con Kim Buckland nel 1995 , nasce per creare prodotti a base di ingredienti naturali a prezzi accessibili ma che subito ricevono public acclaim per la loro efficacia e semplicità e vengono riconosciuti con un crescente numero di premi di critica e pubblico. Liz, attraverso le sue ricerche, diviene una specialista di ingredienti botanici, benessere e salute naturale e con Kim mette a punto una linea a base dei migliori ingredienti naturali possibili da cui il nome “Naturally Active skincare”. Il resto è storia, come leggendario è il loro customer service per cortesia e qualità.
Cleanse and polish (nella foto) è una crema burrosa che si applica sulla pelle asciutta del viso con movimenti circolari e si risciacqua con una “muslin cloth”, un piccolo asciugamanino di leggera tela mussolina passato sotto l’acqua calda. Il risultato è davvero eccezionale. Via tutto il make up, anche quello degli occhi, e la pelle non solo è perfettamente pulita, morbida, grazie all’azione del burro di cacao, dell’olio di eucalipto e del rosmarino, ma anche gentilmente esfoliata con la muslin cloth! La pelle del mio viso è incredibilmente migliorata da quando lo uso ed è uno di quei prodotti “you can’t live without”, dal quale non mi separerei mai! La linea comprende anche tonico e crema idratante, ma vi consiglio di visitare il sito www.uk.lizearle.com (spediscono tranquillamente in Europa e nel mondo) perché da settembre Liz Earle ha lanciato il nuovissimo “Sheer Skin Tint”, un fondotinta leggero e radioso che è sicuramente sulla mia wish list e che non vedo l’ora di provare!!Per ora è tutto. Grazie a chi mi ha dedicato un po’ del suo tempo oggi. Spero di rivedervi presto!
A proposito, ma la conoscevate già la Liz Earle in Italia?
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